Ente Morale per D.P.R. 24 luglio 1986 n. 565

Movimento di opinione pubblica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale

Archeoclub d’Italia onlus

Sede di Marcianise

La ricerca archeologica nel territorio di Marcianise

Modulo n. 10 del progetto “Scuole aperte - pomeriggi insieme” del Liceo pedagogico “Novelli”

 

Tutor:

Prof.ssa Antonietta Albano

 

Esperto ed Animatore:

Dott. Pasquale Fecondo

Laurea quadriennale in Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo archeologico

Laurea Specialistica in Archeologia

 

 

Primo incontro: Lunedì 22 gennaio 2005  - Istituto “Novelli”

 

Finalità del corso: Sensibilizzare lo studio e la ricerca del patrimonio archeologico della città e del suo territorio, attraverso l’esperienza pratica della ricerca archeologica e della classificazione della ceramica antica.

 

Articolazioni:

 

1. Inizialmente sarà fatto il punto della ricerca archeologica sul nostro territorio attraverso un sintesi dei principali lavori di studiosi locali, confrontati con testi specializzati che hanno trattato l’Ager Campanus e il Clanis; verranno, poi, spiegate le nozioni principali per la lettura della cartografia storica e per l’interpretazione delle fotografie aeree, quest’ultima sarà effettuata attraverso l’analisi di “strisciate” che vanno dal 1943 ai nostri giorni. Questo ci consentirà di definire, attraverso delle tracce, una specifica area dove condurre una ricognizione di superficie.

 

2. Una volta individuata l’area si inizierà una ricognizione sul campo. Questo ci consentirà di determinare degli eventuali siti archeologici che verranno posizionati su un’apposita carta topografica.

La ricerca verrà estesa anche nel centro urbano di Marcianise dove verranno redatte apposite schede dei resti antichi reimpiegati in costruzioni moderne.

 

3. I materiali recuperati, durante la ricognizione sul territorio, verranno analizzati e classificati attraverso dei testi specializzati e per mezzo di confronti diretti effettuati nei Musei dell’Antica Capua, dell’Agro Atellano e di Calatia.

 

4. Infine verranno resi noti i risultati della ricerca attraverso una pubblicazione con allegata una carta archeologica circoscritta che andrà a completare quella già elaborata nel 2004.